top of page
Cerca

Una foto racconta mille storie.


La foto premiata come Super Vincitore in questa sesta edizione di Buono da scattare è riuscita ad emozionarmi più delle altre, ugualmente significative e tecnicamente ben fatte. La mano di un uomo di Serena Gallus mi ha raccontato qualcosa in più...

Forse perché quella mano, marcata dalle cicatrici della vita, potrebbe essere la mia o di chiunque accetta le sfide, sapendo che a volte si perde e che i segni restano lì, in bella vista. Molteplici sono i rimandi evocativi di questa immagine: la mano di uomo con la fede al dito e i tagli delle ferite sul braccio è posta accanto alle olive appena raccolte, posate a terra. Quasi si trattasse di un’inseparabile unione, fatta di sacrifici, di passione e di autenticità: ognuno ha bisogno dell’altro per portare frutto.​

Ma non solo. C'è una grande voglia di riscatto in questa foto. Bisogna saperla guardare e guardare ancora l'opera di Serena Gallus, perché non è una foto banale e immediata, parla sottovoce, a intermittenza. E racconta storie di vita vissuta, di sofferenza, di lavoro, di legame con la terra e di quei valori che il mondo non sa più neanche riconoscere. L'onestà. La fede. Il lavoro. La famiglia. La dignità. Se è vero che l'arte non ha bisogno di parole per essere spiegata, è vero anche che sa parlarci con le emozioni. E qui ne ho trovate tante. Grazie Serena per la tua storia.

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page