“Non si vedono mica i lividi e le lacerazioni dell’anima, i sanguinamenti del cuore. Resta tutto lì, invisibile. La violenza psicologica non si vede. Ti corrode poco a poco, facendoti sentire sempre più piccola, insignificante, sempre in difetto, inadeguata. Poi, scoppia in qualche modo, così, all’ improvviso.”
Il libro Anche io ho denunciato racconta il dramma realmente vissuto da donne e non solo, che subiscono violenza psicologica, prima ancora che fisica, e la difficoltà che incontrano nel denunciarlo. Scritto in lingua italiana e spagnola, sotto forma di sceneggiatura, il testo vuole essere un simbolo di riscatto e di incoraggiamento per coloro che restano soli, spesso sentendosi abbandonati e non creduti da nessuno. E’ un atto di coraggio alla denuncia collettiva, che non deve mancare mai. In questo discorso etico si inserisce anche la predilezione verso il genere teatrale, come strumento formativo e divulgativo per eccellenza.
Il testo, liberamente reinterpretato, è basato su fatti realmente accaduti a personaggi esistenti: le storie di Francesca, Sabrina, Giovanni, Mena, si intrecciano attorno all' inquietante decisione della denuncia, dopo aver compreso di non avere colpa alcuna delle azioni aggressive e viscide subite per mano dello stesso uomo, una persona apparentemente “per bene”, che gode di rispetto nell’opinione pubblica. “Non vi deve essere alcun timore ,alcuna vergogna, alcuna reticenza nel denunciare un sopruso. Noi abbiamo voluto farlo con l’orgoglio della nostra identità, che qualcuno ha provato subdolamente a distruggere, giorno dopo giorno. Questo testo è il miglior gesto d’amore che potessi fare verso chi ha subito e operato violenza.” (Sabrina Lembo)
In occasione dell'uscita del libro, sarà presentato anche il progetto che dà il nome al testo stesso: “Anche io ho denunciato” è destinato alla messa in scena del testo, la scelta delle due lingue è per una maggiore diffusione in Paesi, quali la Spagna e il Sud America, fortemente sensibili alla tematica. Il copione basico è adatto ad una facile riproduzione scenica, anche e soprattutto negli istituti scolastici.
“Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.“ (Victor Hugo). Questo è l’obiettivo di “Anche io ho denunciato”, raggiungere quanti più cuori umani.
Anche io ho denunciato è un progetto senza fini di lucro dell’Associazione culturale Un lembo di… di Sabrina Lembo e il patrocinio dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, in collaborazione con più enti che hanno accolto l’iniziativa tra cui: l’Associazione onlus “Vite senza paura” di Maria Grazia Cucinotta, Unione Lettori Italiani, Universidad Autonoma de Colombia, Istituto Teodosio Rossi di Priverno, Fidapa sezione di Roma, Colegio Logos de Madrid.
Parte dei proventi del libro Anche io ho denunciato, acquistabile su amazon, è destinato all’Associazione “Vite senza paura” – www.vitesenzapaura.org
La copertina di Anche io ho denunciato è un'opera di Hülya Özdemir.
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